Il Castello di Saint Germain:
edificato nel medioevo dai De Mongioveto, con l'evidente funzione di controllare la strada e farsi pagare il pedaggio dai viaggiatori, passò in seguito ai Savoia nel 1274 e infine agli Challant nel 1295. Nel 1438 Francesco di Challant cedette il castello, il borgo e la castellania di Montjovet al duca Amedeo VIII di Savoia.
Il Castello di Chenal:
Sul promotorio roccioso posto a nord, quasi di fronte al castello di Saint-Germain sorge il castello di Chenal, costruito probabilmente per facilitare le segnalazioni con i castelli di Ussel e Cly, poco visibili da Saint-Germain.
Casa Cionquecentesca:
Casa cinquecentesca con portale gotico datato 1565 e finestre gotiche. Nella seconda metà del secolo scorso ospitò gli operai che lavoravano alla costruzione della ferrovia Ivrea-Aosta. Tale struttura oltre ad avere una valenza architettonica e storica ha rivestito nei secoli un'importanza fondamentale per l'economia del Bourg
Casa con Torre (Borgo):
Antica costruzione risalente al 1643, con pianta rettangolare e sviluppata su tre piani. A fianco sorge una torre quadrata. Due finestre binate, con cornici in pietra ad arco carenato. La porta d'ingresso è con cornice e timpano in stucco ed è sormontata da nicchia.
Resti Romani
L'occupazione romana segnò profondamente il territorio di Montjovet, come indicano lo stesso toponimo Montjovet (Mons Jovis), un tempio, sito probabilmente sul luogo dell'attuale chiesa di Saint-Germain, la tomba di una giovane donna del 2° secolo d.C. a Champérioux
Incisioni Rupestri:
Le prime tracce della presenza umana sul territorio di Montjovet risalgono al neolitico come testimoniano il ritrovamento di tombe in località Fiusey e le numerose incisioni preistoriche.
L'Età del ferro e dei Salassi:
A Ciseran, in località Parey, sono stati ritrovati i resti di un abitato dell'età del Ferro, con murature a secco di capanne ed una necropoli di circa 20 sepolcreti, tra cui la tomba detta del Salasso di Montjovet
